Come si può utilizzare l’Industrial iot in azienda per fare affari?
Per comprendere in cosa consiste esattamente l’industrial iot è prima necessario definire, con chiarezza e semplicità, la tecnologia che la rende possibile, conosciuta come “internet delle cose”. Tradotta dall’inglese “internet of things”, da cui l’acronimo iot, permette di aumentare l’intelligenza degli oggetti, cioè delle cose, affinché possano essere in grado di fornirci ulteriori informazioni circa la loro funzionalità. Nonostante a primo impatto l’Industrial iot possa sembrare una scienza all’avanguardia, in realtà è più semplice di quando si pensi ed è già diventata realtà. Gli elettrodomestici capaci di fornire una reportistica rientrano in questa categoria, proprio perché riescono a elaborare dei dati per poi sintetizzarli a noi. I sistemi di monitoraggio, come i circuiti di controllo della casa, oppure quelli per valutare i consumi domestici (tra cui l’acqua, il gas e l’elettricità) sono l’esempio lampante di internet delle cose. Collegando un qualsiasi macchinario a internet, dunque, si può supervisionare nei minimi dettagli tutto ciò che ci interessa sapere riguardo a ciò per cui è stato concepito. La domotica, che è la scienza della robotica applicata alle abitudini casalinghe, è il campo in cui si sta sviluppando maggiormente per quanto riguarda l’iot a portata di mano di chiunque.
Oltre al monitoraggio della casa, questa tecnologia è riuscita a conquistare un altro campo molto importante, il quale racchiude un enorme potenziale. Si tratta delle aziende, generalmente dotate di una fabbrica o che producono dei beni, che riescono a sfruttare queste capacità per migliorare drasticamente l’intera linea di produzione. Questo genere di gestione è l’industrial iot, quindi vede i principi di internet delle cose applicate al settore industriale. A differenza dell’utilità domestica, per le ditte rappresenta una vera e propria risorsa per favorire e accrescere il business aziendale. Grazie al controllo minuzioso che i macchinari stesso sono in grado di effettuare, è possibile valutare i punti di forza e quelli critici per poi migliorarsi di volta in volta. Questa tecnologia è una grande necessità pure per evidenziare degli errori nel sistema di produzione, gli stessi che causano i ritardi e gli intoppi che mettono a rischio l’intera linea.
Conosciuto anche come iot, l’industrial iot rende al meglio nel controllo della qualità, proprio per via della sua capacità di analizzare un singolo prodotto finito sotto ogni aspetto. Anche la gestione dei processi di sostenibilità può ricevere un grande beneficio da questo tipo di applicativi, ad esempio per la tracciabilità del prodotto e per l’aumento dell’efficacia di tutta la rete logistica aziendale. Pur essendo un’enorme risorsa per chi produce dei beni, aumentando il potenziale produttivo, non è fatta per sostituire completamente l’intervento dell’uomo sulla gestione dei macchinari, ma per sostenerlo mediante una maggiore precisione nelle varie operazioni che deve effettuare.
Spesso, infatti, gli addetti ai lavori possono generare possibili errori di distrazioni che, di conseguenza, si ripercuotono su tutta la produzione di un’impresa. L’industrial iot aiuta quindi a ottimizzare drasticamente la gestione del lavoro tramite l’uso di strumentazioni all’avanguardia che vengono impiegate nel settore manifatturiero, per poi favorire il business dell’azienda nel suo complesso: dalla fabbrica al cliente finale.